Le piante sono in assoluto il più vitale e dinamico elemento decorativo per la casa. Sono in grado di regalare quel “tocco in più” a qualsiasi ambiente, arredano a costo quasi zero e rendono gli spazi più accoglienti. È inoltre è dimostrato che circondarsi di verde porti notevoli benefici, non solo a livello mentale ma anche fisico (persino in camera da letto, checché se ne dica). Ma è anche importante presentarle al meglio, sia in giardino che tra le mura domestiche. Con un pizzico di creatività, pazienza e manualità, è possibile realizzare dei porta piante originali, spesso utilizzando materiali di recupero. In questo articolo vi proponiamo 9 idee per creare dei porta piante e delle fioriere fai da te.
- Un appendiabiti a soffietto per un piccolo giardino pensile
- Una vecchia scala riconvertita a fioriera fai da te
- Una sedia “in pensione” per un originale porta piante
- Piuttosto che buttarle, le bottiglie di plastica possono essere riciclate come vasi
- Dei cassetti diventano fioriere fai da te
- Tra i mille usi di un pallet c’è anche quello di giardino verticale
- Le cassette di legno come porta vasi
- Un giardino pensile con porta vasi in legno recuperato
- Un orto verticale con assi di legno e bottiglie di plastica
Un appendiabiti a soffietto per un piccolo giardino pensile
Assai diffusi, soprattutto fino a qualche anno fa, gli appendiabiti a soffietto possono essere facilmente riconvertiti in supporto per un piccolo giardino pensile verticale.
Basterà usare i ganci o i pioli per appendere dei vasetti, invece dei vestiti. È una bella idea per le pareti dell’ingresso ma si può immaginare anche in altre stanze oppure all’esterno.
In base allo stile dell’arredamento, si può pensare di riverniciare l’appendiabiti, magari adoperando i bei colori pastello della linea di vernici materiche Vintage Prestige di Rio Verde. Ci sono ben 12 tinte tra le quali scegliere, e sono tutte molto coprenti, utilizzabili anche senza carteggiare.
Per l’esterno, invece, è preferibile un impregnante all’acqua, capace di proteggere il legno dagli agenti atmosferici e renderlo ancora più affascinante, con molte opzioni cromatiche che lasciano visibili le venature del legno.
Una vecchia scala riconvertita a fioriera fai da te
Con un po’ di ingegno, una vecchia scala a pioli in legno può trasformarsi in molti elementi di arredo: un porta asciugamani, ad esempio, o una insolita mensola, o ancora la base per un giardino pensile, sia indoor che outdoor.
Se la scala è molto rovinata, sarà necessario carteggiarla bene, per poi applicare una finitura trasparente (nella gamma Rio Verde di Renner Italia ce ne sono a effetto lucido, a effetto opaco e a effetto naturale).
Chi volesse puntare sul colore, potrà invece orientarsi su Vintage Prestige e le sue tante tinte coprenti.
La scala potrà essere installata a parete, in verticale o in orizzontale, oppure lasciarla pendere dal soffitto. Tramite appositi ganci, i vasi saranno appesi ai pioli o alle due assi laterali.
Una sedia “in pensione” per un originale porta piante
Per quanto malridotta o spartana, nelle sue linee, una sedia è sempre una sedia: un piccolo capolavoro di progettazione, tanto che ogni designer, prima o poi, ne disegna una — o sogna di farlo. Vedere finire delle sedie tra i rifiuti, quindi, è un colpo al cuore. Per questo è preferibile avere un “piano B” per questi arredi, anche quando arrivano alla fine della loro vita utile.
A volta basta davvero poco per rivoluzionare un vecchio elemento d’arredo, magari un semplicissimo buco, che può trasformare una banale, vecchia sedia nel pezzo decorativo centrale di una stanza. Come? Il sedile, forato, può diventare un originalissimo supporto per un vaso, che si può lasciare al naturale o dipingere dello stesso colore della sedia. Anche in questo caso, la soluzione giusta è Vintage Prestige!
Piuttosto che buttarle, le bottiglie di plastica possono essere riciclate come vasi
Il nostro pianeta è invaso dalle cosiddette microplastiche, che stanno diventando una minaccia, non solo per l’ambiente ma anche per la nostra salute. Certo, parte dei tantissimi oggetti in plastica che ci circondano si possono riciclare con la raccolta differenziata, ma riutilizzarne qualcuno, invece di gettarlo, è ancora meglio.
Con le comuni bottiglie in PET che usiamo per l’acqua e le bibite, è possibile creare degli originali vasi. È sufficiente tagliarne via una parte, com’è mostrato nell’immagine, e praticare dei forellini nella parte inferiore per evitare il ristagno dell’acqua. Bastano poi tappi colorati e bastoncini del gelato per, eventualmente, decorarle un po’.
Dei cassetti diventano fioriere fai da te
Quando si decide di buttare una credenza rotta o un armadio ormai obsoleto, consigliamo di pensarci due volte prima di disfarsi anche dei cassetti. Se strutturalmente sono ancora in buono stato, si prestano infatti a molti usi. Appesi al muro, ad esempio, diventano mensole, oppure, aggiungendoci della gambe, si trasformano in comodini o tavolini da caffè.
Qualora i cassetti avessero una forma interessante, si può considerare di farli diventare delle interessanti fioriere fai da te, da interno o da esterno, da verniciare in uno o più colori o da lasciare al naturale.
Saranno l’ideale per vasi di fiori o per un piccolo orto di erbe aromatiche.
Tra i mille usi di un pallet c’è anche quello di giardino verticale
I classici pallet in legno per il trasporto delle merci sono tra le strutture più duttili che esistano. Abbiamo già parlato in passato di alcuni dei modi in cui possono essere utilizzati per arredare la propria abitazione: come divani, letti e poltrone, come tavoli, come mensole o — appunto — come giardini verticali.
Basterà carteggiarli e poi trattarli con una finitura trasparente (a effetto lucido, a effetto opaco oppure a effetto naturale) o colorata (Vintage Prestige).
Il pallet andrà poi fissato al muro, per maggior stabilità e sicurezza, e si potrà riempiere di vasi e vasetti.
Le cassette di legno come porta vasi
Allo stesso modo dei pallet, anche le cassette di legno, come quelle della frutta, si prestano benissimo al recupero creativo, trasformandosi in mensole, librerie, scaffali, persino cucce per gatti. Nel nostro caso le impiegheremo — dopo averle opportunamente carteggiate e trattate con una finitura — come porta vasi.
Andranno benissimo sia per l’interno che per l’esterno.
Un giardino pensile con porta vasi in legno recuperato
Avendo a disposizione delle lunghe assi di legno, non troppo spesse, con un minimo di abilità manuali le si potrà usare come materia prima per dei porta vasi da appendere. Segando elementi tutti delle stesse dimensioni, ad esempio, per poi incollarli e/o inchiodarli tra loro e verniciarli con un buona finitura all’acqua (come quelle della linea Rio Verde di Renner Italia) ci si può sbizzarrire costruendo originali supporti per un piccolo giardino pensile, indoor o outdoor.
Un orto verticale con assi di legno e bottiglie di plastica
Un altro modo per riutilizzare le bottiglie di plastica è trasformarle in un giardino verticale. In base allo spazio a disposizione (una parete di casa o un muro esterno) si sceglieranno assi di legno nel numero e nella lunghezza necessarie, alle quali poi fissare le bottiglie, tagliate a metà (è possibile adoperare sia la metà inferiore che quella superiore), da riempire con fiori o erbe aromatiche.